Chi ama viaggiare lo sa: non c’è posto al mondo che non meriti una chance. Ci sono però luoghi che paiono plasmati per riempire gli occhi, per conquistare cuori, per apporre un’indelebile X nella mente di chi li visita. Sono le esperienze da fare nella vita, almeno una volta ma forse anche di più.
E, sebbene ognuno abbia i suoi gusti, sebbene una Top 10 definitiva non può (e non deve) esistere, noi ci siamo divertiti a scovare quelli che sono i posti più belli del mondo. Posti in cui il bello non è più soggettivo, ma oggettivo. E la vacanza si fa viaggio.
Cosa visitare una volta nella vita?
Qual è il posto più bello al mondo? Se l’è chiesto Lonely Planet che, per rispondere, si è basata sui voti dati alle destinazioni di cui negli anni ha scritto.
La più votata, in netta prevalenza rispetto alle altre, era Angkor Wat: tempio della Cambogia buddhista, il più grande del pianeta dedicato al dio indù Vishnu, toglie il fiato a chiunque vi arrivi. È dunque questo il più bel posto del mondo? Forse sì, forse no: sicuramente, è tra i posti da visitare almeno una volta.
I grandi classici
Tra i viaggi unici, poi, ci sono i grandi classici:
- la Grande Barriera Corallina d’Australia, che del mondo è la più estesa e che da sola vale il volo sino a lì
- la Grande Muraglia Cinese, 8850 chilometri che, per quanto ci si sforzi, crederli un’opera umana è quasi impossibile
- il Machu Picchu, d’ammirare dalla Porta del Sole anche col fiato corto e un’indicibile stanchezza
- il Taj Mahal, magari al tramonto e magari con poca folla (scopri qui le nostre proposte di viaggio in India)
- la Route 66, che a bordo di un Harley Davidson è incredibile ma in qualunque modo è un inno alla libertà (scopri qui le nostre proposte di viaggio on the road negli Stati Uniti)
- il Grand Canyon, perché il suo scenario toglie il fiato. Letteralmente
Ma, i posti da visitare una volta nella vita, possono anche essere un po’ esclusivi. Fuori dalle solite rotte, e per questo ancor più pazzeschi. In Belize, ad esempio, esiste un luogo in cui i porcellini d’India crescono giganti e i giaguari s’affacciano tra le foglie: è il Cockscomb Basin Wildlife Sanctuar e visitarlo, con una guida, è d’obbligo.
Chi ama le immersioni non dovrebbe perdersi le Isole Lagoon, in Micronesia, 70 chilometri magici che ospitano il maggior numero al mondo di relitti sommersi. Dal lato opposto, del pianeta e della mente, il Namib Naukluft Park (Namibia) è “IL” deserto. Quello sconfinato, quello del vento sferzante e di un arancione che pare finto: le dune di Sossusvlei sono le più antiche della Terra, e somigliano ad un miraggio.
Le esperienze da fare nella vita
“Viaggiare è vivere”, diceva Hans Christian Andersen. Ed ecco che, le esperienze da fare nella vita, sono infinite. Bisognerebbe vivere mille anni, e probabilmente neppure basterebbero.
Imparare a surfare alle Hawaii insegna a capire l’oceano e regala una vista privilegiata sulle acrobazie dei professionisti. Camminare tra i leoni del Matusadona National Park, in Zimbabwe, dona una scarica d’adrenalina. Ma ci si può anche immergere tra gli squali in Sudafrica, o magari scalare il K2 in Pakistan o, per gli animi tranquilli, pattinare a Rockefeller Center nel Natale newyorkese.
Ognuno, di classifica, ha del resto la sua personale. Ma un’idea delle esperienze da fare nella vita può arrivare dai travel journalist. La loro Top 10?
- vedere l’aurora boreale in Islanda
- fare un viaggio alle Galapagos
- passeggiare tra gli alberi del New England, nella stagione del foliage
- perdersi nel paesaggio surreale della Patagonia
- lasciarsi avvolgere dalla natura dell’Amazzonia
- vedere gli animali nella pianura di Serengeti
- avvistare le balene in California
- fare trekking sull’Himalaya
- guardare il tramonto a Bagan (Birmania)
- ammirare gli alberi di ciliegio a Kyoto
Sono solo idee, queste, che vogliono essere d'ispirazione. Con la certezza che il mondo vada visto per intero.