La leggenda diffusa nella cultura pop e assolutamente non veritiera che lega il Castello di Bran al Conte Vlad III, è ormai nota a tutti. La stessa figura storica di Vlad Tepes è ovviamente molto diverse dal personaggio descritto in “Dracula” da Bram Stoker; scrittore che, curiosamente, non mise mai piede in Transilvania. 

Autore che decise di ambientare la storia in un borgo rurale della regione rumena situata al centro dei Carpazi utilizzando le informazioni di facile portata in Inghilterra; di fatto, il castello descritto nel romanzo, non corrisponde esattamente a nessun edificio specifico, anche se, fra tutti i castelli della Transilvania, quello di Bran è divenuto per tradizione quello corrispondente all’immaginario delle masse.

La fortezza di Poenari

Nonostante nella leggenda, il Conte Dracula sia associato in maniera alquanto stretta con il Castello di Bran, nella realtà storica, il conte Vlad III non risiedette a Bran, ma in Valacchia, una regione leggermente al di là dei confini della Transilvania: in particolar modo nella fortezza di Poenari.
Di questo antico castello, resta ben poco; solo rovine, dal momento che fu ben presto abbandonato a sé stesso. Fu eretto nel XIII secolo e divenne il castello di riferimento di una famiglia di una casata imparentata con quella dei Draculesti, di cui apparentemente avrebbe fatto parte anche Vlad III.
Prima di essere riportato in auge proprio da “Dracula”, al quale piaceva proprio la posizione arroccata in un periodo molto difficile per le zone al confine con l’Impero Ottomano, il castello fu abbandonato per molti anni.
Con la morte di Vlad III, la fortezza ritornò di nuovo in uno stato di abbandono totale, infatti ad oggi non restano nient’altro che le fondamenta, le quali possono essere visitate nonostante arrivarci non sia un’impresa di poco conto; esse sono infatti collocate a circa 850 metri di quota, ed è necessario percorrere 1.500 scalini ed attraversare una fitta vegetazione che rende tutt’altro che facile la salita.

Il Castello di Bran

Nonostante, ad oggi, la vera storia che lega Vlad III alla fortezza di Poenari sia ampiamente riconosciuta, il Castello di Bran, con il suo fascino gotico è la sede della figura leggendaria del vampiro per antonomasia. La fortezza fu costruita su incarico di Andrea II d’Ungheria, dai cavalieri teutonici, con l’obiettivo di difende la posizione strategica tra le due regioni rumene della Transilvania e della Valacchia.
Quando l’Ordine dei cavalieri lasciarono il Castello, quest’ultimo rimase in stato di abbandono fino a quando fu ricostruito dalla popolazione di Bran per difendersi dall’Impero Ottomano. Con il passare degli anni, il Castello attraversò un periodo di altalenante rovina e ricostruzione fino a quando, giunti agli inizi del XIX secolo, la Transilvania fu annessa alla Romania.
Da quel momento il Castello diventa reggia reale fino a quando in Romania si instaura il regime comunista che esilia l’intera classe regnante e nazionalizza l’edificio rendendolo alla comunità come museo.

Il museo di arte medievale

Molte persone rimangono deluse dal fatto di non trovarsi in un museo interamente dedicato alla figura leggendaria del Conte Dracula ma, nonostante ciò, quello ospitato dal Castello di Bran è un interessantissimo museo di arte medievale nel quale è possibile vedere numerosissime opere e l’arredamento che la regina Maria di Sassonia fece portare nell’intento di trasformare questa antica fortezza militare in uno splendente castello residenziale della famiglia reale.
È possibile visitare il museo in autonomia o con l’ausilio di una guida, e quindi vedere le varie torri e gli ambienti interni, ma anche una zona esterna dedicata all’esposizione di molte attrezzature e tecnologie contadine dell’epoca medievale.

Visita al castello del Conte Dracula

Tra gli appassionati della figura del Conte Dracula, o comunque dai fan accaniti delle ambientazioni horror, il Castello di Bran è da parecchio tempo una meta molto ambita.

È possibile visitare la casa del Conte Dracula tutto l’anno in autonomia o con l’accompagnamento di una guida.
Il costo del biglietto è di poco più di 9 euro, il corrispondente di 45 LEI, ed è possibile entrare dalle 9 alle 18 nei mesi che vanno da aprile a settembre, mentre fino alle 16 durante i mesi di bassa stagione.

A questi orari fa eccezione il giorno di Halloween, durante il quale il Castello attira una quantità di visitatori molto più elevata desiderosi di avventurarsi all’interno del sinistro edificio anche con il buio.

Halloween al Castello di Bran

Durante la notte tra il 31 ottobre e il primo novembre, al Castello viene organizzato un terrificante Halloween Party nel quale le normali attività turistiche del Castello e del Museo assumono caratteristiche molto più “horror” e macabre. Vengono organizzati dei tour notturni dedicati solamente agli adulti, e una vera e propria festa di Halloween con un caratterizzata da un concorso di costumi e cena con piatti tipici della Transilvania da assaggiare nel ristorante interno al castello.