Viaggio di Gruppo Giappone

Tomodachi Japan Tour: Festival della Neve

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Tomodachi Japan Tour: Festival della Neve
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Un viaggio alla scoperta del Giappone, tra storia, futuro e tradizioni!

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Tomodachi Japan Tour: Festival della Neve

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Pochi luoghi al mondo sanno emozionare come il Giappone. Con quel suo incredibile mix di natura e di cultura, con l’accoglienza dei suoi abitanti, la spiritualità, i colori. E con la frenesia delle metropoli che, nei villaggi, si trasforma in un’eleganza placida. Noi, però, ti proponiamo un viaggio ancor più unico: il Giappone durante il Festival della neve di Sapporo. Perché, se i castelli di sabbia ti emozionano… non hai ancora visto i castelli di ghiaccio!

In viaggio con
  1. Dario Moccia

Itinerario di viaggio

Giorno 1

Si Vola in Giappone!

Il momento tanto atteso è arrivato: Giappone we are coming!

Partiremo dall’Italia con volo intercontinentale, trascorrendo la notte a bordo dell’aereo.

Giorno 2

Sapporo

Benvenuti nella città della birra e della neve

Arrivo a Sapporo.


Neve e Sapporo sono indissolubilmente intrecciate: la città ha ospitato le prime Olimpiadi Invernali dell'Asia nel 1972 e l'annuale Festival della neve di Sapporo riempie di meraviglia visitatori provenienti da tutto il mondo. Nelle altre stagioni, le distese verdi e i fiori di Sapporo sono altrettanto mozzafiato. Questa giovane e accogliente città è anche famosa per la birra, il manzo, il ramen, i frutti di mare e i prodotti freschi. Insomma, non ci annoieremo di certo!

Giorno 3

Festival della Neve di Sapporo

Preparati a meravigliarti

La giornata di oggi ti lascerà a bocca aperta. Letteralmente.

Il Festival della Neve di Sapporo è un’esperienza surreale, di quelle che tutti dovrebbero fare. Una volta nella vita o forse più. Per un’intera settimana, all’inizio di febbraio, abilissimi artisti costruiscono sculture di neve alte fino a 20 metri. Una tradizione, questa, cominciata negli anni Cinquanta e mai abbandonata.

La location principale è il parco di Odori, sito nel cuore della città. Al suo interno, ogni giorno e fino alle 22.00, le sculture illuminate riempiono gli occhi di magia. Mentre i concerti e gli eventi organizzati creano un’atmosfera da fiaba.

Giorno 4

Otaru, tra carillon e panorami

Alla scoperta della città delle colline

Oggi faremo un salto indietro nel tempo. 

Antichissimo centro commerciale, Otaru è attraversata da un canale sui cui argini sorgono edifici dall’aspetto imponente. Vecchi magazzini con le facciate in pietra, ora riconvertiti in negozi e locali glamour, durante la notte svettano tra le luci delle lampade a olio. Il suo fascino di città portuale Otaru lo svela proprio lungo il fiume, location di piacevoli passeggiate o di tour in barca dall’atmosfera senza tempo.

Cosa puoi fare di speciale in città? Visitare i negozi di oggetti in vetro e carillon, per acquistare un ricordo personalizzato. Oppure assaporare la sua nomea di “città delle colline”, salendo sulla cima del Monte Tengu, per riempirti gli occhi di bellezza. Prendi la funivia che conduce al Santuario Tenguyama e preparati ad ammirare il panorama sulla baia di Ishikari, la penisola di Shakotan e l’intera città di Otaru.

Giorno 5

Onsen di Noboribetsu

Onsen, una tradizione tutta giapponese

Sei mai stato in un onsen? È giunto il momento di rimediare! Oggi andremo alla scoperta dell’onsen di Noboribetsu. Sorgenti termali ricche di sali minerali, gli onsen sono luoghi straordinari. Quello di Noboribetsu è alimentato dalle acque della Valle dell’Inferno, un luogo ultraterreno fatto di rocce bianche e pozze fumanti. Sembra di trovarsi nel cuore della Terra, laddove tutto ha origine e ogni domanda trova una risposta.

Lasciato l’Onsen torneremo a Sapporo, strategica base di questa prima parte del viaggio. Avrai un po’ di tempo per esplorarla, per viverla, per assaporarla. Godendoti così il cuore autentico del Giappone.

Giorno 6

Alla scoperta di Sapporo

Il cuore pulsante dell’isola di Hokkaido

La prima parte del viaggio termina con un’intera giornata dedicata a Sapporo. Una giornata libera, per permetterti di visitare la città come più ti piace.

Le cose da fare, a Sapporo, non si contano. Puoi passeggiare lungo il Parco Odori, sfiorando ancora una volta le spettacolari sculture di ghiaccio. Puoi salire sulla Torre della TV per vedere dall’alto la città, ma anche immergerti nel caratteristico Mercato Nijo. Un mercato del pesce come solo in Giappone se ne vedono, tra ricci di mare, calamari e uova di salmone (un assaggio è d’obbligo!). Oppure puoi prendere la funivia e salire sul Monte Moiwa, sulla cui cima (a quota 531 metri) si trovano un planetario e un osservatorio. O puoi provare la famosa birra di Sapporo: in un locale, certo, ma anche all’interno dell’affascinante Sapporo Beer Museum.

Se ami la vita notturna, dirigiti a Susukino: qui troverai karaoke bar e sale da gioco pachinko, locali e ristoranti. Se ciò che ti interessa è invece il Giappone antico, raggiungi il villaggio di Hokkaido: le sue oltre 60 case d’inizio Ottocento ti trasporteranno in un mondo lontano.

Giorno 7

Tokyo, baseball e ryokan

Dormire in un ryokan, per costruire ricordi

Salutiamo Sapporo, e prepariamoci a prendere un volo che ci porterà a Tokyo. 
Atterreremo a Tokyo, tra le più grandi metropoli del mondo. Qui si trova l’incrocio più affollato del pianeta, i cosplayer hanno un intero quartiere, si tengono aste di pesce chiassosissime ed esiste una collina i cui hotel sono progettati per amarsi.

Vivremo l’esperienza del ryokan, la più autentica delle sistemazioni giapponesi. Cos’è una ryokan? Locande nate nel periodo Edo (tra XVII e XIX secolo), hanno stanze che di notte si trasformano in camere da letto e durante il giorno sono sale da pranzo. Dormendoci, potrai direi di aver vissuto il Giappone nel suo lato più vero!

Dopo aver sistemato i bagagli, andremo in esplorazione del quartiere Bunkyō. Quartiere residenziale di Tokyo, è famoso soprattutto per il Tokyo Dome, laddove le grandi star tengono i concerti e gli Yomiuri Giants giocano le loro partite di baseball. Ma ci sono anche le montagne russe, qui, c’è la Hall of Fame del baseball giapponese, c’è il tempio shintoista Nezu Shrine e ci sono i giardini botanici.

Ci sposteremo poi nel quartiere di Shinjuku, col suo splendido dualismo. A est trovano posto vivaci nightclub e i karaoke con le loro insegne al neon, mentre il "distretto dei grattacieli" è tutto un susseguirsi di moderni palazzi, hotel lussuosi e ristoranti ricercati. Il quartiere, considerato il più movimentato di tutta Tokyo, ospita le imponenti torri del Tokyo Metropolitan Building (casa del Park Hyatt e del Keio Hotel), le torri di Kenzo Tange e il Tokyo Metropolitan Government Office. Quest’ultimo, sede dell’amministrazione cittadina, è alto 234 metri. E il suo osservatorio gratuito regala una vista mozzafiato. Una chicca? Si trova qui, in questa zona, il “misterioso” Golden Gai: i bar delle sue viuzze sono talmente piccoli che, in alcuni, si siedono appena due persone!

Giorno 8

Dove nascono le tendenze

Preparati ad un’altra giornata nella frenesia di Tokyo!

La mattina ci dirigeremo verso la torre più alta del Giappone.

Immagina l’emozione di salire sull' ascensore più veloce del Giappone e la sensazione d’essere invincibile: è ciò che puoi provare sulla Tokyo Sky Tree. Alta 634 metri, ha una vista che toglie il fiato. Puoi vedere persino il Monte Fuji, da qui. E puoi vivere momenti romantici, puri e straordinari: salirvi al tramonto, quando il rosa avvolge la città e le luci cominciano ad accendersi, è un’esperienza magica. Forse un po’ mistica, di sicuro impareggiabile. Del resto, arrivare in cima alla Tokyo Sky Tree (non proprio in cima, per la verità) è già di per sé un’esperienza: il suo ascensore percorre 600 metri al minuto, lanciandoti a 350 metri in una manciata di secondi. Se lo vorrai, potrai proseguire 100 metri più su. E lasciarti rapire dal panorama che, da Tokyo, corre ancora più lontano.

La giornata proseguirà con una visita ai quartieri dello shopping:  Harajuku e Omotesando. Se credi di sapere che cos’è lo street style, oggi ti ricrederai. Harajuku è la mecca dello stile di strada, della moda giovane, delle tendenze che ancora devono nascere. Passeggeremo per Takeshita, coi suoi negozietti in stile lolita, visual kei, rockabilly, punk e cyberpunk. E ci sposteremo poi a Omotesandō, gli “Champs-Élysées di Tokyo”, dove gli store alternativi lasciano il posto alle boutique dei più grandi brand del lusso.

Col portafogli un po’ più vuoto (ma non per forza!), lasceremo la vivacità di quelle vie per nutrirci di spiritualità. Visiteremo il Santuario Meiji dedicato alle anime dell'Imperatore Mutsuhito e di sua moglie, l'Imperatrice Shōken. Consacrato nel 1920, fu ricostruito nel 1958 dopo la distruzione del sito originale durante la Seconda Guerra Mondiale. Qui potremo ammirare il Naien, il giardino principale, coi suoi edifici sacri e il museo in stile azekura. E poi il Gaien, il giardino esterno, coi suoi ottanta dipinti dei Meiji. 

Ma, questa giornata, ha in serbo per te un’ultima sorpresa: una visita al quartiere di Shibuya, per vedere da vicino il Giappone dei libri e dei film. Passeremo dall’incrocio di Shibuya, il più trafficato del mondo. Ammireremo la famosa statua del cane Hachikō, cammineremo a fianco dei cosplayer, costeggeremo i love hotel e c’immergeremo nei colori e nella folla di un quartiere che non dimenticherai.

Giorno 9

In traghetto verso Odaiba

Natura e futurismo

La giornata si aprirà, ancora una volta, con un tour di Tokyo. 

Raggiungeremo il quartiere di Ueno, col suo famoso parco e i templi che lo disseminano. Vedremo ciò che resta del gigantesco Tempio Kaneiji, distrutto dalla guerra Boshin, arriveremo fin al laghetto Shinobazu col suo Bentendo. Perché, di Tokyo, Ueno è il polmone verde ma anche un luogo di spiritualità e di cultura. Sorgono infatti nei suoi confini i più importanti musei cittadini: il Museo Nazionale di Tokyo, il Museo Nazionale della Natura e delle Scienze, il Museo Metropolitano d’Arte di Tokyo, il Museo Nazionale d’Arte Occidentale, il Museo Shitamachi dedicato alla città dell’epoca Meiji e Showa. E poi lo Zoo di Ueno, tra i più antichi del Paese.

Da Ueno ci sposteremo ad Asakusa, con la sua atmosfera da vecchia Tokyo, i negozi d’artigianato e i chioschi in cui assaporare lo street food tradizionale. Si trova nel suo cuore il parco divertimenti Hanayashiki che, costruito nel XIX secolo, ospita café e giostre tradizionali. E si trovano qui decine di izakaya (i pub giapponesi, in cui si beve birra, sakè e whisky) e di ristoranti specializzati in yakitori, i deliziosi spiedini di pollo locale.

Ci imbarcheremo poi sul water bus in direzione Odaiba, un’isola artificiale che è il più futuristico tra i quartieri di Tokyo. Ad attenderci ci sarà la riproduzione di Gundam, alta quasi 20 metri e posta davanti al centro commerciale DiverCity. Il Rainbow Bridge ci regalerà uno dei tramonti più spettacolari della nostra vita (sì, quella poco distante è una replica della Statua della Libertà!), mentre brillano le luci della ruota panoramica e del parco divertimenti di proprietà della Sega.

Giorno 10

Il Giappone che fu

Lottatori di sumo e case d’epoca Meji

La giornata comincerà con un tuffo nel passato.

Gli appassionati d’arte e archeologia s’innamoreranno al Museo nazionale di Tokyo. Letteralmente. Fondato nel 1872, nel cuore del parco di Ueno, è il museo più grande e più antico del Giappone. Al suo interno si trovano oltre 11.000 pezzi, tra reperti archeologici e opere d’arte, provenienti dal Giappone e dall’Asia orientale. L’arte giapponese e asiatica si svela in tutta la sua raffinata bellezza, qui. Racconta l’epoca della Via della Seta, la lavorazione della ceramica, la stampa e la pittura. Attraversare le stanze del Museo è come viaggiare nella storia, avvicinandosi ad una cultura che - più la conosci - più ti conquista.

Restiamo in tema tradizione, con la seconda tappa della giornata: il quartiere di Ryogoku, vicino al fiume Sumida. Qui ci lasceremo conquistare dalle botteghe d’artigianato, ma anche (e soprattutto) dai lottatori di sumo che popolano la zona. Visiteremo il Ryogoku Kokugikan, lo stadio di questo sport nazionale e poi il Museo del Sumo. Perché pochi sport sanno raccontare un Paese come il sumo.

Giorno 11

Tokyo in libertà

Per assaporare a fondo la città, o per regalarti un’escursione

Il nostro viaggio in Giappone si conclude con una giornata di completa libertà, per esplorare Tokyo in autonomia o per regalarsi un’escursione nei suoi dintorni.

Un’idea? Vivi la capitale giapponese in tutte le sue stranezze! Fai shopping da Cospatio se sei un cosplayer appassionato, rilassati al Giardino Nazionale di Shinjuku Gyoen coi suoi laghetti e la sua vegetazione, bevi un caffè in compagnia di cani, gatti, ricci e civette (sì: a Tokyo si fa anche questo!). Se hai qualche bambino da far felice, vai all’Hakuhinkan Toy Park, cinque piani con pile di giocattoli. Se vuoi vivere un’esperienza surreale, entra in un Maid Cafe (non ti anticipiamo nulla!). Insomma, qualsiasi cosa tu voglia fare, Tokyo ha una proposta per te.

Se invece vuoi lasciare la città, regalati un’escursione. Le nostre mete preferite? Nikko e Kamakura. Nikko, sulle montagne a nord di Tokyo, è famosa per il seicentesco santuario di Toshogu. Kamakura sorge  invece sul mare: è una località di villeggiatura, ma è anche casa di decine di templi buddisti zen e santuari shintoisti. Il suo luogo simbolo? Il Grande Buddha, nel tempio di Kotoku-in, una statua bronzea di metri sopravvissuta allo tsunami del XV secolo. 

In serata, organizzeremo un’indimenticabile ultima cena in quel di Tokyo.

Giorno 12

Rientro in Italia

Tempo di saluti

Ci prepariamo a salutarci, dirigendoci verso casa. Con una certezza nel cuore: il nostro sarà un arrivederci!

Giorno 13

Arrivo a casa

Arrivederci, Tokyo!

Arrivati a casa…ma quanto ci mancherà il Giappone?!?

Tutto quello che devi sapere su questo viaggio

Cosa portare in valigia

Consigli su cosa mettere nello zaino (che non dovrà essere un trolley ma un vero zaino, con le dimensioni di un bagaglio a mano):

  • Medicine generiche
  • Abbigliamento intimo
  • Abbigliamento generico
  • Pigiama
  • Ciabatte
  • Asciugamani in microfibra (ingombrano poco e asciugano subito)
  • Un paio di magliette tecniche
  • Un cappello
  • Una sciarpa o scaldacollo
  • Maglie in pile, per stare al caldo
  • Scarpe comode: in Giappone si cammina, e tanto! Motivo per cui è fondamentale portare scarpe da ginnastica confortevoli
  • Calzini: nei templi in molte strutture giapponesi non è permesso tenere le scarpe
  • K-way per ripararsi dalla pioggia e dal vento

Vale la regola del vestirsi a strati. Gli sbalzi termici tra luoghi aperti e chiusi come musei, locali o metropolitane possono essere molto forti anche durante l’inverno: non sottovalutarli! Preferisci vestiti semplici e comodi, che non occupano spazio in valigia.

Documenti necessari

Passaporto:

E' necessario il passaporto in corso di validità. Al momento dell'ingresso nel Paese bisogna essere in possesso anche del biglietto aereo di ritorno. Il visto di ingresso per motivi di turismo e per un massimo di 90 giorni di permanenza non è necessario.

Vaccinazione:

Dalle ore 00:00 del 7 settembre 2022 non è più richiesto il tampone pre-partenza a coloro che esibiscono un certificato vaccinale giapponese rilasciato al completamento del ciclo vaccinale di 3 dosi o l’equivalente Certificazione verde COVID-19 (Green Pass) italiana attestante la vaccinazione con 3 dosi.
Il Giappone, al contrario dell’Italia, non riconosce il certificato di guarigione da Covid-19 in sostituzione di una dose vaccinale: di conseguenza, coloro che non hanno ricevuto la terza dose di vaccino dovranno comunque esibire un test PCR negativo.

I seguenti vaccini anti Covid-19 sono autorizzati in Giappone:

  • COMIRNATY / Pfizer;
  • VAXZEVRIA / AstraZeneca;
  • SPIKEVAX / Moderna;
  • JCOVDEN / Janssen *(una dose conta come 2 dosi degli altri vaccini sulla lista);
  • COVAXIN / Bharat Biotech;
  • NUVAXOVID / Novavax.

La quota comprende

  • Voli di linea in classe economica a/r (con bagaglio a mano incluso)
  • Volo interno Tokyo – Sapporo (con bagaglio a mano incluso)
  • Volo interno Sapporo - Tokyo (con bagaglio a mano incluso)
  • Pernottamenti in hotel e in ryokan per l’intero viaggio in stanze condivise con gli altri membri del gruppo e bagni in comune
  • Tour Leader Si Vola per tutta la durata del viaggio
  • Tasse aeroportuali
  • Polizza di annullamento
  • Ingresso all’onsen di Noboribetsu

La quota non comprende

  • Pasti e bevande
  • Ingressi a monumenti, musei e santuari
  • Ticket per mezzi locali
  • Escursioni facoltative
  • Tutto quanto non è espressamente menzionato nella voce “La quota comprende”

Info generali

L’itinerario può essere soggetto a piccoli cambiamenti dovuti alle condizioni meteorologiche e alla volontà di rendere il viaggio e le escursioni.


VISITE: tutte le visite nelle città verranno effettuate con gli efficienti mezzi locali e, dove possibile, a piedi con camminate. Visitare le città a piedi ci consentirà di immergerci completamente tra i colori sfavillanti, i suoni e le architetture giapponesi.


PASTI: per i pranzi e le cene cercheremo di organizzare esperienze uniche, coinvolgenti e totalizzanti alla scoperta della cultura gastronomica giapponese. Privilegeremo i ristoranti e gli street bar locali, anziché i classici ristoranti turistici. Sei spaventato dai prezzi giapponesi? Aspettati di spendere 5-8 € per i classici ramen e katsudon, e 15 € per un pranzo a base di sushi
 

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