Quando andare a Madeira e cosa mettere in valigia
Tra le isole meno conosciute dell’Oceano Atlantico, Madeira offre natura incontaminata, lunghe spiagge e mare cristallino. Ma quando andare a Madeira e che abbigliamento portare?
ScopriZanzibar è tra le mete della costa orientale africana predilette da viaggiatori e turisti. Dalla ricca storia e dalla natura incontaminata, l’isola offre spiagge rilassanti, mare cristallino e numerose attrazioni turistiche da non perdere.
Scopriamo dunque insieme quali sono le cose da fare a Zanzibar, per scoprire l'incredibile bellezza del luogo.
Per chi approda per la prima volta nell’arcipelago di Zanzibar, non può mancare una gita nella parte più antica e storica della capitale. Stone Town, anche nota come Mji Mkongwe, racchiude in sé le tracce del passato coloniale dell’isola e delle influenze culturali di India e Paesi Arabi (con i quali la città ha intessuto in passato fiorenti rapporti commerciali). Dichiarata nel 2000 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, Stone Town è la meta perfetta per chi ama respirare folklore e cultura, camminare a piedi negli antichi vicoli e scoprire angoli di storia inaspettati.
Tra le cose da fare a Zanzibar, una tra le più emozionanti è il nuoto coi delfini. Numerosi sono i tour organizzati da agenzie specializzate che permettono di organizzare uscite di snorkeling e di nuotare coi delfini, navigando su uno yacht dedicato oppure a bordo delle tradizionali barche dell’isola dalle grandi vele triangolari, dette Dhow.
Zanzibar non è solo natura, ma anche storia e cultura del cibo. In un viaggio alla scoperta dell’isola, non può mancare una cena dedicata alla cucina tipica dell’isola, ricca di piatti gustosi e speziati. Ne sono un esempio le due pietanze tradizionali della cucina di Zanzibar, il biryani e il pilau, a base di riso, carne e spezie. Per i più temerari, l’isola offre poi una versione tutta speciale della pizza, più simile alla frittella che alla classica pizza partenopea. L’impasto cotto viene poi unito a carne di pollo o manzo, uovo, formaggio, cipolla, peperoni e, ovviamente, spezie!
Non è un caso che l’isola di Zanzibar sia conosciuta anche come l’isola delle spezie. I mercati sono una vetrina ricca di colori, profumi e odori in grado di arricchire ogni pietanza rendendola unica. Non mancano agenzie che organizzano veri e propri tour di spezie, nei quali poter visitare le tante coltivazioni presenti sull’isola e conoscere la produzione di ogni pianta.
Tra le risorse naturali che offre Zanzibar, il Parco Nazionale di Jozani è certamente un angolo da non perdere. Il parco offre la possibilità di osservare da vicino il colobo rosso, una scimmia che vive solamente nell’isola africana. Uccelli, farfalle colorate, mangrovie e animali selvatici unici nel loro genere rendono il parco una meta obbligatoria per tutti gli amanti della natura.
Per i più sportivi, tra le cose da fare a Zanzibar non può mancare il kitesurf: l’isola è infatti uno dei posti più adatti per farlo. In particolare, Paje e la spiaggia di Jambiani risultano essere i luoghi migliori per provare il kiteboard e lasciarsi trasportare dal vento. Numerosi sono i centri sportivi che offrono lezioni di gruppo o individuali di kitesurf con l’aiuto di istruttori professionisti.
È la spiaggia più famosa di Zanzibar, Nungwi, ed è certamente la meta ideale per chi ama acque cristalline e sabbia bianca e soffice. Luogo incontaminato da cartolina, è il posto perfetto per lasciarsi alle spalle lo stress e dimenticare i pensieri, lasciando spazio solo a silenzio e relax. Da non perdere poi la spiaggia al tramonto, in grado di offrire colori vividi e atmosfere romantiche.
Potrebbe sembrare un semplice ristorante, ma il The Rock Restaurant è unico al mondo. Si tratta infatti di un ristorante situato su una roccia vera e propria posta in mezzo al mare. In base alle maree, spesso è necessario bagnarsi fino ai polpacci per raggiungerlo. Aperto a pranzo e a cena, il ristorante offre una vista mozzafiato.
È anche conosciuta come l’Isola di Changuu: la Prison Island è una piccola isola dell’arcipelago, un tempo utilizzata per ospitare gli schiavi ribelli e le persone affette da febbre gialla. Tra le meno turistiche, l’isola ospita tartarughe giganti e un santuario a loro dedicato.
Per chi ama le immersioni, Zanzibar è la meta ideale. Non può mancare quindi, in un soggiorno sull’isola, una giornata dedicata allo snorkeling: l’atollo di Mnemba è considerato il luogo perfetto per praticarlo. Pesci colorati, acque cristalline e stelle marine sono solo una piccola parte della fauna marina che l’esperienza permette di osservare da vicino, in un luogo da sogno.
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