Mi chiamo Pietro, cuneese di nascita, milanese d'adozione e due sopracciglia che non mentono sul sangue sardo.
NON ho lasciato tutto per girare il mondo, però sono riuscito a trasportare in un bagaglio a mano 14 magliette, 3 camicie, 3 pantaloni, 2 costumi, telo mare, 2 maglioni, giacca ed un paio di espadrillas giustificate da un sempreverde “non si sa mai”. Insomma, mi sembra un modesto traguardo.
Scherzi a parte, il viaggio è sempre stato un colore primario nel quadro di una vita piena di sfumature molto diverse fra loro, dopotutto sono un sagittario. Inoltre lo storytelling è parte costante delle mie giornate. Parlo in radio, parlo sul palco, parlo sui social, forse parlo troppo.
Unire questi due aspetti non è altro che la naturale evoluzione della voglia di raccontare quell'emozione che solo un'esperienza di viaggio ti può trasmettere. Qualcuno diceva che la felicità è reale solo se condivisa. Così come la bellezza, aggiungo io…e una buona cena o un aperitivo...gin tonic?
Potrei raccontarvi anche di quella volta che mi sono rotto il braccio ballando in mezzo al mare sul pack della Lapponia, o di quando guardavo Breaking Bad per non sentire il ruggito di un leone fuori dalla tenda, ma poi ci leviamo tutto il divertimento. Che dite, continuiamo vis a vis alla prossima partenza?