Avete mai sognato di fare il guardiano di un faro? Neanche io, eppure… eccomi qui, a 25 anni, a qualche migliaia di km dalle mie amate orobie bergamasche, in una terra che ha saputo accogliermi con abbracci gelidi ed emozioni uniche.
L’Islanda è stata amore a prima vista, da quel viaggio nel 2018 con il primo stipendio, la prima volta che mi sono sentito vivo, nel mio posto.
Come ci sono finito?
Dall’insoddisfazione di quel posto fisso che sembrava più una gabbia che una sicurezza, dalla continua ricerca della felicità, da quella proposta che mi ha cambiato per sempre la vita.
Il faro che gestisco è in realtà molto più di un faro, è un crocevia di persone che si conoscono per la prima volta e diventano amici per sempre, di emozioni, di risate, abbracci: ovvero, la prima guesthouse di SiVola in Islanda.
Quando posso sono sempre all’aria aperta, amo i pic-nic ma anche le cene pettinate (ogni tanto qualche coccola ci vuole), amo la pioggia e odio gli ombrelli.
Tramando l’arte delle grigliate per tenere alta la tradizione di famiglia (non temere, faccio anche tomini e verdure).
Credo che l’essenza del viaggio sia data dalla connessione con il luogo e il condividere emozioni, per quanto possa rimanere impresso in una foto, quello che si vive durante il viaggio cambia per sempre.
Partiamo? Verso la serenità e oltre!