Arrivo in Islanda con il nostro volo dall'Italia, ritiro dei minivan e check in nel nostro hotel.
Avremo tempo per conoscerci meglio e per prepararci al nostro bellissimo on the road.

A bordo dei nostri van 4x4 inizieremo il nostro giro verso sud. Passeggeremo nella zona del circolo d'oro ignorando le solite attrazioni ma bensì raggiungeremo una cascata piccola ma estremamente scenografica, continueremo calandoci in una valle incantata e per concludere la giornata una cascata che si trova nell'interno dell'isola, non incontreremo turisti nonostante sia la zona in assoluto più turistica. Assurdo no?

Oggi ci si sveglia presto, tutti a bordo dei van e subito in strada verso la nostra prima F-Road, sembrerà di attraversare un paesaggio lunare fino a quando ci fermeremo al cospetto di un canyon nel quale si tuffano decide di cascate, un lago vulcanico, e per concludere Landmannalaugar, vi sembrerà di passeggiare nella tavolozza di un pittore, se avremo tempo prima di andare via potremo anche farci un bagno caldo in una piscina naturale. Siamo nel centro dell’isola, lontani dalla civiltà, essere qui è come sognare ad occhi aperti.

Lasciamo le strade sterrate e torniamo sulla ring road, la strada ad anello che gira attorno all’isola, tocchiamo il punto più a sud dell’isola passando da Vik dove guideremo salendo di nuovo su un altopiano fino ad un altro canyon. Ancora su strada verso est fino ad arrivare al cospetto del ghiacciaio più grande d’Europa. Ci concederemo una camminata per ammirare uno dei rami del ghiacciaio dall’alto.

Il ghiacciaio con la sua presenza ha inevitabilmente segnato il paesaggio del sud, il canyon da cui inizieremo la giornata è davvero qualcosa di unico, e gli islandesi ci tengono a tenere questo posto il più lontano possibile dal turismo di massa. Passeremo per Hofn provando a mangiare un panino con i crostacei per poi dirigerci verso nord.

Il canyon di basalto è un luogo ormai imprescindibile per chi visita il nord dell’isola, diventato sempre più famoso grazie ai social negli ultimi anni. Il basalto è protagonista della giornata e grazie ai nostri mezzi 4x4 riusciremo a raggiungere una cascata nel centro dell’isola che scende davanti ad una parete di basalto per l’appunto.

Oggi ancora sveglia presto, si torna all’interno dell’isola e lo faremo lungo la leggendaria F-35, lo faremo senza fretta e godendoci il paesaggio degli altopiani e la vista sui due ghiacciai Langjokull e Hofsjokull. Dormiremo in un rifugio molto spartano ma avremo il lusso di una piscina naturale da cui goderci il paesaggio sulle fumarole di cui è pieno il paesaggio. Arrivare qui è un privilegio che pochi nella vita hanno, godiamoci ogni atto di questa grande avventura.

Appuntamento importante, ci sposteremo verso il motivo per cui siamo qui sugli altopiani, un complesso montuoso di colore arancione che fa fumo da tutte le parti. Evito di usare troppe parole per descrivere quello che vivremo per non rovinarvi la sorpresa, vi dico solo una cosa, fidatevi che un paesaggio così sarà difficile dimenticarlo, anche con un'esperienza "motorizzata" in una localtion glaciale! Finita la “scampagnata” ripercorriamo la F-35 verso nord. Abbiamo ancora una zona da visitare.

A bordo dei nostri van balleremo su strade sterrate e percorreremo i fiordi più isolati al mondo su e giù regalandoci scorci indimenticabili. Avremo tanti stop lungo i fiordi, saremo da soli e questa solitudine sarà la sensazione più bella che potremmo mai desiderare. Concluderemo la giornata a Isafjordur, l'unica città presente in zona.

Oggi inizieremo con la più elegante cascata del viaggio Dynjandi, raggiungeremo una sperduta spiaggia coinvolta dal moto delle maree ed infine una scogliera che cade a picco nell'oceano nel punto più ad ovest di tutta l’isola, tutto questo facendo su e giù tra i vari fiordi. Per la nostra ultima notte in islanda dormiremo qui godendoci la calma di questi paesaggi unici

Sveglia all’alba, è il momento di guidare verso l’aeroporto, purtroppo la nostra avventura finisce qui.